Critica
ANGELI & ARCANGELI
Giangi Daverio, abbandonati da tempo gli sconfinati panorami americani e le solitarie pompe di benzina di passata e fortunata stagione, da qualche tempo ha subito il fascino misterioso delle entità angeliche
e l'angelo fa finito per diventare il vero centro, quasi una felice ossessione, di una ricerca artistica
davvero unica e totalizzante.
Su grandi tele, con un lungo e articolato procedimento creativo, Giangi costruisce, attraverso il rilievo, imponenti e mistiche figure, sulla scorta di una ormai millenaria tradizione iconografica che ha ben definito i suoi modelli. Fantasia, gusto del colore e della composizione creano sulla tela monumentali figure dal sorprendente impatto emozionale, scigliendo in forme umane la spiritualità del soggetto rappresentato. Nel suo percorso narrativo, tuttavia, Giangi riesce a preservare e proteggere la natura arcana e l'incanto misterioso che emana da queste figure eternamente sospese tra la terra e il cielo.
L'artista sente violentemente queste presenze e le consegna agli occhi del pubblico in tutta la loro forza ed autorevolezza, ultima, estrema difesa alla quotidiana solitudine della vita.
Giuseppe Castelli
> Atelier